Cosa occorre sapere sul nuovo bando GSE
Lo scorso 6 maggio il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato online il regolamento del Bando Reddito Energetico Nazionale 2025, che permetterà a famiglie con un reddito basso di realizzare impianti fotovoltaici domestici. Il Fondo Reddito Energetico Nazionale (REN) dispone una somma di circa 103 milioni di euro, dedicando una grossa fetta al Mezzogiorno.
Nel dettaglio il budget sarà così suddiviso:
- 82.290.554 euro alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
- 20.875.523 euro alle restanti regioni o province autonome.
Modalità di partecipazione
Le domande saranno inviabili dal 13 maggio al 31 dicembre 2025, o fino all'esaurimento delle risorse disponibili per singola area geografica. La domanda potrà essere compilata e inviata dalle ore 12:00 del giorno di apertura del bando sul Portale REN al link https://areaclienti.gse.it/ nella sezione richieste d’incentivo. Le domande verranno analizzate “a sportello”, ovvero in base all’ordine cronologico di arrivo sulla piattaforma.
La domanda richiede i seguenti punti:
- inviare le informazioni che attestino la presenza dei requisiti base per l’accesso al servizio e l’individuazione di un Soggetto Realizzatore (vedi Regolamento qui);
- inserire i dati caratteristici (vedi Regolamento qui), a meno che il Soggetto Realizzatore non sia già accreditato sul portale;
- inserire le informazioni sulle utenze di consumo quali il POD, il titolare della fornitura, l’ubicazione, i dati catastali e la categoria catastale;
- inserire le informazioni relative all’impianto quali la potenza nominale stimata, l’ubicazione e i dati catastali del sito d’installazione se diversi da quelli dell’unità immobiliare;
- inserire il dato della “spesa totale preventivata”, come fornito dal Soggetto Realizzatore;
- inserire le informazioni di corrispondenza per l’invio di comunicazioni da parte del GSE;
- autorizzare il GSE all’erogazione del contributo in conto capitale direttamente nei confronti del Soggetto Realizzatore.
In caso di esito positivo e accoglimento della domanda, GSE stipulerà con il beneficiario un Contratto di Reddito Energetico di vent’anni dalla data di attivazione dell’impianto fotovoltaico. Per la durata del contratto il beneficiario cederà a GSE il surplus energetico non consumato.
Soggetti Beneficiari: requisiti di ammissibilità
Il bando sarà riservato solo a persone e famiglie in condizioni di disagio economico, ovvero aventi un ISEE con valore di DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) inferiore a 15.000 euro; nel caso di famiglie con almeno quattro figli a carico, sarà possibile accedere al bando con un ISEE inferiore a 30.000 euro. Inoltre, il soggetto beneficiario dovrà possedere i requisiti di “cliente domestico residente” quali i seguenti:
- essere titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica per il quale sia applicata la “Tariffa TD”, relativa al servizio di distribuzione di energia elettrica (come definita dalla Delibera ARERA 616/2023/R/eel, Allegato A Testo integrato delle disposizioni tariffarie per l’erogazione del servizio di distribuzione dell’energia elettrica);
- avere la residenza anagrafica nel medesimo immobile per il quale risulta essere titolare del contratto di fornitura di cui al punto precedente. La potenza contrattualmente impegnata sul punto di prelievo della fornitura non potrà essere superiore a 6 kW.
Soggetto realizzatore: requisiti di ammissibilità
Il realizzatore dei lavori dovrà dotare l’impianto fotovoltaico di un sistema di monitoraggio protetto da un adeguato livello di sicurezza e accessibile da remoto in qualsiasi momento al beneficiario. Inoltre la polizza multi rischi dovrà avere una durata di 10 anni con eventuale frazionamento annuale o pluriennale, e con diritto di recesso annuale senza tacito rinnovo, coprendo anche danni diretti o indiretti di attacchi informatici.
Di seguito le fasi per accedere al contributo:
- Richiesta di accesso al contributo: va indicata la potenza dell’impianto da realizzare (Potenza Prenotata, in kW);
- Istruttoria della richiesta: il GSE verifica, tramite il SII o la bolletta del POD, che la potenza di fornitura in prelievo corrisponda a quella prenotata. Se la Potenza Prenotata è superiore a quella realmente disponibile, si considera quest’ultima (P Prelievo Verificata);
- Realizzazione dell’impianto: dopo l’entrata in esercizio, il GSE acquisisce dal sistema GAUDI la Potenza Realizzata, pari al valore minore tra la potenza di picco dei pannelli (kWp) e la potenza nominale dell’inverter (kW).
- Istruttoria per l’erogazione del contributo: si verifica l’ammissibilità confrontando la Potenza Realizzata con la Potenza Impianto Ammissibile (P disponibile +10% secondo Norma CEI 0-21:2022-03, più 700 W di tolleranza).
Se la verifica è positiva, il contributo viene riconosciuto per la sola Potenza Realizzata, con una tolleranza massima di 200 W oltre la Potenza Prenotata. Questo garantisce una certa flessibilità tra il progetto e i componenti realmente installati.
Fonte: https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/bando-reddito-energetico-2025/